F. Petrarca

MONUMENTI

DESCRIZIONE:

Fu costruito nel 1928 dal Comune di Arezzo con il contributo dello Stato, di Enti pubblici e privati. Il monumento, opera dello scultore Alessandro Lazzerini di Carrara, fu definito "mediocre" dallo storico M. Salmi; infatti, nonostante la cornice di verde offerta dal Prato, la critica ha definito sprecato il marmo utilizzato dall'esecutore, il quale forse ha voluto rappresentare troppe tematiche con la conseguente riuscita non troppo estetica. La figura del letterato aretino domina l'intero monumento, con lo sguardo rivolto al "futuro". Il gruppo di raffigurazione sul lato anteriore del basamento stą a raffigurare il sentimento della Pace, con una madre che allontana il figlio dalla guerra fraticida, stringendolo a sč, mentre una figura maschile armata solo di nobiltą, invoca la stessa aspettativa. Sui lati minori e sul retro del basamento, sono rappresentate allegorie di trionfi; l'incoronazione del poeta allude al Trionfo della Fama; l'immagine di una Vergine allude a quello della Divinitą; un amorino, un medaglione di Laura alludono al Trionfo dell'Amore e della Castitą. Altri simboli alludono anche al Trionfo della Morte. La rappresentazione della Lupa allude al culto della classicitą, della Romanitą. L'opera del Canzoniere invece viene rappresentata tramite varie simbologie diffuse nell'opera, soprattutto dalle "chiare, fresche  dolci acque", che si riversano realmente nella vasca posta sul lato frontale del monumento. Altro episodio č rappresentato dalla decorazione della spada romana affondata in un groviglio di serpi, con chiaro riferimento all' "Africa doma dalle itale spade".