(Palazzo
di Badia, facciata su piazza della Badia).
Situato tra piazza del Popolo e
piazza della Badia (con ingresso su entrambe), è il rifacimento del monastero benedettino
medioevale annesso alla chiesa delle Sante Flora e Lucilla, ampiamente ristrutturato in
epoca rinascimentale e nel corso dell'Ottocento. A metà del secolo scorso, in seguito
alla trasformazione in piazza dell'orto del convento, il prospetto meridionale fu
interamente ricostruito;

Sulla facciata
opposta il portale d' ingresso da Piazza della Badia contenente una pregevole lunetta con
terracotta invetriata di Andrea della Robbia dei primi anni del '500 raffigurante Madonna
col Bambino fra le Sante Flora e Lucilla.

(Pregevole lunetta con terracotta
invetriata di Andrea della Robbia dei primi anni del '500 raffigurante Madonna col
Bambino fra le Sante Flora e Lucilla).
All' interno due ambienti edificati
in stile brunelleschiano dal fiorentino Giuliano da Maiano ( 1432-1490 ) : il chiostro
piccolo e il chiostro grande con ampio porticato e loggiato sovrastante.
Destinati ad uso pubblico, i locali
interni subirono vari adattamenti a seconda dell'utilizzo (oggi l'immobile è sede
scolastica);
nel corso dell'ultimo conflitto
l'edificio fu danneggiato dai bombardamenti aerei.
Dell'impianto architettonico
rinascimentale restano due chiostri, il più grande dei quali - delimitato da un porticato
a due ordini - è opera di Giuliano da Maiano (seconda metà del Quattrocento). |